Creare mondi straordinari, o descrivere la realtà

Ci lasciamo alle spalle il discorso dei dialoghi, che, credetemi, sono sempre molto complicati perché ci si lascia prendere dalla “letterarietà” della situazione. Vediamo come creare mondi straordinari, o descrivere la realtà nel giusto modo.

Abbiamo esempi più che illustri di autori che seppero dar vita a interi mondi, città, villaggi, contee. Avete pensato a Tolkien? Esatto!

Senza parlare di tutti quegli autori che in diversi modi si immaginarono il futuro dell’umanità, ad esempio Philip Dick in Do Androids Dream of Electric Sheep? (il romanzo che ispirò Blade Runner) realizzò uno straordinario spaccato di un futuro distopico e agghiacciante.

Gli esempi si potrebbero moltiplicare, ma non vorrei qua trattare solo della capacità creativa di uno scrittore. Mi piacerebbe anche far cenno a come il mondo reale, quello in cui tutti viviamo, possa essere descritto da un autore nella sua personalissima visione.

Apprezzo molto le belle e dettagliate descrizioni, però bisogna avere un accorgimento. L’ambiente, come il personaggio, va fatto emergere pian piano, attraverso dialoghi, pensieri, azioni.

Un esordiente si potrà allenare facendo una vera e propria fotografia di quello che vede intorno a sé, cercando di filtrare forme, colori, suoni e profumi attraverso la sua esperienza, o anche quella di un personaggio.

All’opera, dunque, pieno impegno per creare mondi straordinari, o descrivere la realtà.

Il tuo romanzo comincerà ad acquisire un aspetto nobile, e sicuramente sarà una pregevole lettura.

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